(o
Leptiminus). Antica città dell'Africa Settentrionale,
così chiamata per distinguerla da Leptis Magna. Sorgeva sulla costa
mediterranea ove oggi si trova Lamta, nella Tunisia (allora detta Bizacena). Fu
certamente fondata dai Fenici ma i Cartaginesi l'assoggettarono costringendola a
pagare un tributo. Il porto, per quanto di difficile accesso, aveva una notevole
importanza già qualche secolo prima di Cristo. Quando Scipione l'Africano
condusse i suoi eserciti nei dintorni di Cartagine per dare battaglia a questa
città, Annibale fu costretto a ritornare in Africa, richiamato dai suoi
concittadini, cessando le sue attività in Italia: le sue navi approdarono
a
L. Naturalmente nemica dei Cartaginesi la città appoggiò
i Romani e, nella terza guerra Punica, questi la premiarono concedendole la
libertà. Quando a Roma ci fu la guerra civile
L. parteggiò
per Giulio Cesare; nel 200 d.C. i Romani vi insediarono una specie di
governatore per l'amministrazione degli interessi dell'impero. Sotto Giustiniano
questo personaggio venne chiamato
Dux. Fra le rovine di
L. si
trovano tombe cartaginesi, un teatro, il foro e l'anfiteatro.